La Spirulina: proprietà ed utilizzi

Nel 1940 il botanico francese esperto di alghe Dangeard descrisse in un comunicato alla Linnean Society di Bordeaux un campione ricevuto dal farmacista dr Creach, il quale lo aveva preso al mercato di Massakory, un piccolo villaggio situato approssimativamente ad una cinquantina di km ad est dal lago Ciad.

Il campione rappresentava il Dihè, un cibo blu verdastro, simile ad un biscotto, ottenuto dalle popolazioni indigene facendo seccare al sole del materiale composto da alghe microscopiche rinvenute a galleggiare sulla superficie di piccoli laghi o pozze d’acqua nelle vicinanze del lago Ciad.

Il Dihè veniva utilizzato per le salse che accompagnavano il consueto pasto a base di miglio. Dallo studio del campione Dangeard concluse che esso era costituito da una purea di alghe blu filamentose a forma di spirale: questo organismo si rivelò essere l’Arthtrospira platensis, anche nota come Spirulina platensis, il principale componente del fitoplancton tipico dei numerosi laghi della Rift Valley dell’Africa dell’est. A causa della guerra e della limitata circolazione delle pubblicazioni scientifiche, tale notizia venne alla luce soltanto 25 anni più tardi.

Nello stesso periodo venne scoperta un’altra varietà di Spirulina, l’Arthrospira maxima, abbondante nel lago Texcoco in Messico, usata dalle popolazioni indigene per ricavarne un cibo dal nome di Tecuitlatl. Nonostante il suo aspetto sia facilmente confondibile con un’alga, la Spirulina è in realtà un cianobatterio multicellulare della famiglia delle Oscillatoriacee ed è presente sulla Terra da almeno 3 miliardi e mezzo di anni.

Questo microorganismo prospera nei laghi dalle acque calde (tradizionalmente raccolta nel lago Texcoco, in Messico, e nel lago Ciad, le cui sponde lambiscono 4 stati africani) e nelle acque dolci delle aree sub-tropicali del nostro pianeta: oggi viene prodotta principalmente in bacini artificiali ,i maggiori impianti produttivi si trovano attualmente nella fascia tropicale, nella California meridionale, in Cina, Taiwan, India, Cuba e Hawaii, in quanto favoriti dalle temperature medie elevate che consentono produzioni durante tutto il corso dell’anno.

Il sistema colturale più diffuso è basato su circuiti di vasche all’aperto modello pista da corsa, con bassa profondità e con circolazione di acqua assicurata da agitatori a pale; una volta giunto a maturazione, il contenuto delle vasche viene filtrato, essiccato e ridotto in polvere o pastiglie.

Al microscopio la Spirulina appare come un filamento elicoidale blu-verde composto da cellule cilindriche nelle quali sono presenti, oltre alle strutture con funzioni vitali per la cellula, dei granuli contenenti cianoficine, sostanze di riserva composte da aminoacidi, il che la rende un organismo particolarmente ricco di proteine: rispetto a carne, pesce e formaggi che contengono il 20% di proteine, legumi e uova che ne contengono il 13%, la spirulina vanta il 70% di proteine, già trasformate in aminoacido.

Si tratta di un alimento nutraceutico tra i più completi e bilanciati esistenti in natura, già definita dall’ONU come miglior fonte alternativa alimentare del futuro; essa unisce infatti all’altissimo contenuto proteico un’eccezionale concentrazione di vitamine (complessi B, D, E, K), minerali (Calcio, Magnesio, Ferro, Potassio, Zinco, Rame, Manganese, Cromo, Selenio) e Betacarotene;il suo contenuto lipidico rappresenta circa il 7% in peso e si compone di acido gamma-linolenico (GLA), acido alfa-linolenico (ALA), acido linoleico (LA), acido stearidonico (SDA), acido eicosapentaenoico (EPA), acido docosaesaenoico (DHA) e acido arachidonico (AA), tutti acidi grassi polinsaturi molto importanti dal punto di vista cardiocircolatorio.

Una delle caratteristiche più importanti ed apprezzate della Spirulina è fornita dalle Ficocianine , i pigmenti che fungono da riserva proteica e da potenti antiossidanti ed antiinfiammatori nella cellula delle Cyanoficee: esse agiscono come spazzini dei radicali liberi, inibiscono la lipoperossidasi epatica e la ciclo ossigenasi 2 (enzimi coinvolti nei processi infiammatori ed ossidativi) in maniera selettiva, possiedono un potere antiossidante ben 40 volte superiore alle vit.

E e C, svolgono un’ efficace azione antitumorale grazie soprattutto alle proprietà antiinfiammatorie ed antiradicali liberi, azioni che rivestono anche una grande importanza a livello neuronale come protettive nei confronti di malattie degenerative quali Alzheimer e Parkinson.

Questa unica particolarità rende la Spirulina un vero e proprio “supercibo”, meritevole addirittura dell’appellativo di miglior fonte alternativa alimentare del futuro da parte dell’ONU.  Ma vediamo come riassumere le proprietà e gli utilizzi consigliati della Spirulina:
E’ considerato un alimento naturale “compresso”: assunta un’ora prima dei pasti abbassa il senso di fame, grazie all’alto contenuto di proteine che promuovono la trasmissione del segnale di sazietà al cervello. La Spirulina contribuisce ad abbassare i livelli ematici di LDL e VLDL (colesterolo) grazie alla ricchezza di Omega-6 e di vitamina PP: diversi studi la collegano al benessere del sistema cardiocircolatorio, incluso un influsso benefico nel regolare il livello di zuccheri nel sangue.

Una dieta ricca di frutta, verdura e Spirulina aiuta a mantenere la linea ed a raggiungere il peso forma ideale senza eccessivi sacrifici. Non essendo un farmaco, non agisce da soppressore di recettori biochimici e non contiene alcuna sostanza chimica che “inganna” l’organismo. L’elevato contenuto di betacarotenoidi , ben oltre dieci volte di più rispetto a qualsiasi ortaggio,e delle fico cianine, che sembrano promuovere addirittura l’autodistruzione delle cellule tumorali, contribuisce a limitare il rischio di cancro come dimostrano numerosi studi scientifici che, nel corso di questi ultimi decenni, hanno delineato linee guida per ridurre il rischio di tutti i tipi di tumori.

Diversi studi hanno dimostrato come la Spirulina può avere effetti benefici per la detossificazione da metalli pesanti e può essere quindi introdotta in piani alimentari basati sul digiuno programmato. La Spirulina è altamente energizzante: il suo contenuto in ferro, vitamina B12, beta-carotene,proteine digeribili è quindi di grande interesse per lo sport, soprattutto in termini di ossigenazione dei muscoli; è povera di grassi, consentendo un aumento di energia e un recupero fisico più veloce dopo l’allenamento o dopo la competizione. L’attività di purificazione indotta dalla Spirulina permette la rimozione rapida ed efficiente di inquinanti e di acido lattico.

La Spirulina aiuta a combattere la stanchezza, producendo eccitazione grazie al suo alto contenuto di polisaccaridi, vitamine del gruppo B e acidi grassi essenziali; contribuisce ad aumentare i livelli di energia, agendo sui batteri intestinali con il suo effetto prebiotico che stimola la produzione di vitamina B6, nota per aiutare a liberare energia. La Spirulina ha la capacità di stimolare con efficacia il sistema immunitario grazie alla sua ricchezza di antiossidanti (beta-carotene e vitamina E) e di carboidrati. Essa aiuta a combattere lo stress ossidativo in gran parte responsabile delle malattie autoimmuni, delle malattie degenerative e delle allergie.

Recenti studi hanno dimostrato che la Spirulina non solo ha effetti positivi sul sistema immunitario ma stimola anche la capacità del corpo a generare nuove cellule nel sangue. Gli studi pubblicati hanno dimostrato come la Spirulina acceleri la produzione non solo di anticorpi e di citochine ma anche delle cellule T, dei macrofagi, delle cellule B e delle Natural Killer.
La Spirulina ha la capacità di migliorare in modo notevole lo stato nutrizionale dei bambini che vivono nei paesi in via di sviluppo: i suoi effetti positivi nel combattere la malnutrizione sono stati riscontrati già con dosi da 1 a 3 grammi al giorno per 4-6 settimane.

Da una relazione clinica da Yoshito Yamazaki, docente presso l’Università di Medicina e Odontoiatria di Tokyo, emergono benefici anche nella cura delle malattie degli occhi. La ricerca giapponese ha messo in evidenza come la Spirulina risultati efficace nel 90% dei casi nel trattamento di malattie come la cataratta congenita e diabetica, i danni alla retina (retinite), la pressione alta e l’indurimento dei vasi retinici sanguigni (angiosclerosi):nel trattamento di arteriosclerosi della retina e di pressione alta, sono stati ottenuti buoni risultati in 320 casi.

La Spirulina si affianca nell’opera di altri alimenti che sostengono il fegato come albicocche, germogli di soia, cetrioli, verdure verdi, limoni, latte di capra crudo, papaia; diversi rapporti clinici giapponesi hanno infatti annotato come essa possegga potere preventivo e correttivo per il fegato grasso e cirrotico sulla base di risultati positivi provenienti da sperimentazioni compiute facendo assumere la Spirulina a pazienti con disturbi epatici. Esse hanno registrato effetti positivi solo dopo un mese di assunzione e il ripristino del funzionamento normale dell’organo dopo circa tre mesi.

La composizione della Spirulina dà più lucidità e benessere alla pelle e ai capelli, grazie ai molti antiossidanti ed alle grandi quantità di beta-carotene, precursore della vitamina A essenziale per la salute della pelle, elementi che proteggono dai radicali liberi, ritenuti tra i maggiori colpevoli dell’invecchiamento cutaneo: inoltre è scientificamente riconosciuta la sua azione contro la secchezza della pelle. E’ possibile trovare in commercio la Spirulina sottoforma di polvere, capsule, spaghettini essiccati o alimenti addizionati come barrette o snack dolci e salati.

Come alimento è consigliato per chi ha una dieta povera di proteine, come i vegetariani ed i vegani, se ne possono consumare al massimo 5 grammi al giorno: come integratore alimentare è possibile assumerne 3 grammi al giorno. Con la polvere è possibile preparare dolci casalinghi o inserirla nelle più svariate ricette. Come ogni integratore è sempre bene assumerla per periodi di tempo limitati, al massimo per sei mesi, seguiti da periodi di pausa.