Ma esistono davvero integratori alimentari falsi? Purtroppo sì.
Quando si tratta della nostra salute, la prudenza non è mai troppa. Purtroppo, ci sono molte persone che cercano di approfittarsi di noi vendendo integratori alimentari falsi.
L’obiettivo di questo post è quello di aiutarvi a capire come difendervi dalle frodi e nel contempo trovare integratori realmente validi e sicuri.
In che modo gli integratori contraffatti possono diffondersi?
Ci sono molti modi in cui gli integratori contraffatti possono diffondersi. Uno dei più comuni è la vendita online. Molte persone si rivolgono a Internet per l’acquisto di integratori perché è comodo e spesso più economico rispetto all’acquisto in un negozio tradizionale.
Tuttavia, questo rende anche più facile per i truffatori vendere prodotti falsi. Un altro modo in cui gli integratori contraffatti possono diffondersi è attraverso l’importazione illegale. È quello che è successo in diversi casi anche qui in Italia.
Integratori alimentari falsi: come riconoscerli
Esistono diversi modi per riconoscere gli integratori alimentari contraffatti.
Un modo per capire se un integratore alimentare è falso è osservare la confezione. Spesso i contraffattori utilizzano confezioni di qualità inferiore per risparmiare. L’integratore potrebbe anche essere privo di informazioni importanti, come le date di scadenza o l’elenco degli ingredienti.
Altre cose che ci permettono di scovare gli integratori contraffatti sono questi:
- osservando il dosaggio del principio attivo principale ci si accorge che è eccessivamente basso o troppo elevato;
- ingredienti pericolosi;
- prodotto scaduto (osservare sempre la data di scadenza);
- privi di approvazione dall’FDA,
- privi di etichetta.
Se non si è sicuri di un integratore, è sempre meglio consultare un medico prima di assumerlo o astenersi.
Integratori falsi: lo scandalo dell’aloe vera
Uno dei casi più recenti di integratori alimentari falsi è lo scandalo dell’aloe vera. Ce lo ho hanno spiegato i nostri amici di attentiallatruffa.it
Nel novembre 2019, le autorità italiane hanno sequestrato quasi 12.000 confezioni di integratori alimentari presso una società di spedizioni espresse.
L’azienda aveva immesso sul mercato prodotti provenienti dall’estero senza rispettare gli obblighi previsti dalla normativa italiana.
Di conseguenza, molte persone che avevano acquistato questi integratori rischiavano di assumere sostanze pericolose. Per esempio, uno dei prodotti conteneva sibutramina, un farmaco non più utilizzato perché può causare infarti e ictus.
Come difendersi dalle frodi
Quando si tratta di integratori alimentari, la migliore difesa è sempre la prudenza. Assicuratevi di acquistare gli integratori da una fonte affidabile, come una farmacia o un’azienda nota.
Un’offerta è troppo bella per essere vera? Statene alla larga!
Se avete dei dubbi su un integratore, consultate sempre un medico prima di assumerlo. E ricordate: quando si tratta della nostra salute, è meglio essere sicuri che dispiaciuti!
Come evitare la truffa degli integratori
Uno dei più importanti è assicurarsi di acquistare da una fonte affidabile. Se acquistate online, fate qualche ricerca sull’azienda prima di effettuare l’acquisto.
Assicuratevi che abbiano un indirizzo fisico e un numero di telefono a cui potete contattarli in caso di problemi con l’ordine.
Fate attenzione agli integratori che provengono da paesi come Cina e India. In diverse occasioni si è dovuto sequestrare migliaia di confezioni di integratori alimentari e prodotti cosmetici provenienti da questi paesi.
Uno dei motivi è che contenevano sostanze con specie animali vietate tra cui tigri, orsi, rinoceronti, squali, piante rare come le orchidee etc.
Spesso sono anche le etichette ad essere irregolari nascondendo la verità, ossia che l’integratore è un ricettacolo di sostanze vietate nel nostro paese.
Cosa fare se si pensa di essere stati truffati?
Se sospettate la truffa, la prima cosa da fare è contattare l’azienda o il sito web dove avete effettuato l’acquisto.
Se non si ottiene una risposta o se la risposta non è soddisfacente è possibile contattare l’Agenzia per la tutela dei consumatori del proprio paese.
In Italia, ad esempio, è possibile rivolgersi al Centro Nazionale Consumatori.
Ricordate, quando si tratta della nostra salute, è sempre meglio essere sicuri che dispiaciuti! Speriamo che questo post vi abbia aiutato a capire come riconoscere i falsi integratori alimentari e come evitare di essere truffati.