Le tecnologie video chat possono essere importanti per le famiglie per sviluppare e mantenere rapporti con i parenti lontani e familiari. Tuttavia, le chat video sono interazioni significative per i bambini piccoli. In un mondo in continua evoluzione di innovazione tecnologica, i canali di comunicazione sono in costante aumento e in via di sviluppo. Il ruolo dei media nella vita degli adolescenti e dei bambini è stata trasformata dalla TV, dai film e dal mondo dei media digitali. I modi di comunicare attraverso Internet sono in continua espansione.
Le attuali linee guida da parte della American Academy of Pediatrics (AAP) consigliano che l’intrattenimento con televisione e media come computer, videogiochi e telefoni dovrebbero essere evitati ai bambini di età inferiore a 2 anni. L’Accademia Pediatrica sottolinea che alcuni studi hanno dimostrato che un eccessivo “tempo con lo schermo” porta i bambini a problemi di attenzione, a difficoltà scolastiche, nonché a disturbi del sonno e del comportamento alimentare.
FaceTime e i bambini
Le stime indicano che il 38 per cento dei bambini di età inferiore a i 2 anni utilizza dispositivi mobili come smartphone. Possono le interazioni sociali e l’apprendimento essere promosse attraverso la tecnologia video chat, come FaceTime, o è una distrazione dall’interazione sociale della vita reale che potranno successivamente mettere in pericolo l’apprendimento?
Ricordiamo che Face Time è un servizio sviluppato da Apple per i suoi utenti, e consente di effettuare in modo estremamente semplice sessioni di videochiamata a qualsiasi distanza tramite una connessione ad internet. Il Prof. Lauren J. Myers, Ph.D., uno psicologo dello sviluppo cognitivo e socio-cognitivo dei bambini, e il suo team in Americano, hanno pubblicato il loro studio sulla rivista Science. Lo studio è in grado di rispondere a questa domanda.
Il team di ricerca ha scoperto che ci potrebbe essere una differenza tra semplicemente mettendo un bambino di fronte a un televisore e avere conversazioni interattive tramite chat video. “In questo studio, abbiamo testato se i bambini, stringere relazioni con e imparare da persone attraverso video chat”, dice Myers. Myers e colleghi hanno valutato due gruppi di bambini di età compresa tra 1 e 2 anni. Un totale di 60 bambini hanno partecipato allo studio. Metà del gruppo ha sperimentato 1 settimana con conversazioni su FaceTime mentre ai restanti bambini sono stati mostrati solamente video pre-registrati.
La persona sullo schermo nelle interazioni sia in tempo reale che pre-registrati hanno insegnato nuove parole, azioni e modelli.
In entrambi i gruppi, i bambini hanno risposto alla persona sullo schermo. Tuttavia, solo i bambini che hanno sperimentato interazioni tramite FaceTime hanno risposto in sincronia con il proprio partner sullo schermo imitando azioni semplici come battere le mani. I bambini nel gruppo FaceTime hanno riconosciuto una persona che avevano “incontrato” attraverso video chat e imparato parole nuove e nuovi modelli.
L’apprendimento non si è verificato nei bambini che erano nel gruppo che ha sperimentato interazioni pre-registrate in cui la persona sullo schermo non poteva sentire o vedere il bambino. Myers sottolinea che l’apprendimento è possibile in quei bambini che collegati tramite chat video in diretta, perché imita l’interazione dove il bambino e il partner possono comunicare avanti e indietro in modo accurato. I ricercatori hanno osservato che a partire dall’età di 17 mesi, i più piccoli possono interagire e rispondere via chat video in tempo reale, e in grado di riconoscere la famiglia e gli amici in video chat.