Il carbone vegetale, noto anche come carbone attivo, consiste in una polvere molto fine di colore nero, ottenuta dalla combustione di diverse specie di legname (pioppo, salice e betulla).
Questo processo avviene in un ambiente privo di ossigeno e in assenza di fuoco, attraverso temperature molto elevate. La sostanza così ottenuta viene successivamente trattata in modo da conferirle la tipica porosità del carbone vegetale.
Questo permette di aumentarne le proprietà “adsorbenti”, particolarmente utili nel settore medico e farmaceutico. Il risultato finale è una spugna porosa e leggera, capace di offrire numerosi benefici al nostro organismo.
Se stai pensando di iniziare ad assumere il carbone attivo, ecco tutto ciò che devi sapere su questa preziosa sostanza naturale!
Proprietà adsorbenti: cosa sono?
Forse ti è capitato di sentir parlare delle proprietà adsorbenti del carbone attivo. Ma cosa sono esattamente? Il termine “adsorbire” significa far aderire le molecole liquide o gassose ad una determinata superficie. Si tratta quindi di una proprietà molto diversa da quella che possiede un mezzo assorbente.
Una spugna assorbente, ad esempio, ha la capacità di impregnarsi di una determinata sostanza, ma non quella di adsorbirla. Il carbone attivo invece, riesce a trattenere sulla sua superficie i gas, i liquidi e le tossine che si trovano nel tratto gastrointestinale.
Questa sostanza inoltre ha una blanda azione disinfettante, in quanto ha la capacità di trattenere i batteri e i virus presenti nell’intestino. In certi casi infatti, può essere utilizzata come supplemento per curare infezioni o virus intestinali.
A cosa serve il carbone vegetale?
Il carbone vegetale attivo viene utilizzato soprattutto per combattere alcuni disturbi legati all’apparato digerente e intestinale. In particolare, questa sostanza risulta molto utile per ridurre gli eccessi di gas all’interno dell’apparato digerente e per contrastare l’aerofagia, la flatulenza, la diarrea, il meteorismo e i dolori addominali.
Questa sostanza naturale non viene impiegata solo per combattere i disturbi del tratto gastrointestinale, ma anche per realizzare dentifrici e maschere per la pelle. In commercio infatti, è possibile trovare dentifrici dalle proprietà sbiancanti e maschere purificanti che contengono proprio questo ingrediente.
Inoltre, sono sempre più numerosi i panifici che propongono che pane e prodotti da forno a base di carbone nero. Questi cibi non cambiano il loro sapore, in quanto il carbone è una sostanza inodore e insapore. L’aggiunta di questo ingrediente non è finalizzata quindi a migliorare il sapore dei prodotti da forno, ma piuttosto ad arricchirli delle sue svariate proprietà benefiche. I prodotti alimentari a base di carbone vegetale si rivelano infatti ottimi alleati contro la cattiva digestione, il gonfiore addominale e il senso di pesantezza.
Anche se è risaputo che il carbone attivo offre numerosi benefici al nostro organismo, la sua utilità clinica è ancora molto discussa. Questo perché, la sua capacità di adsorbire non riguarda solo i gas e i liquidi, ma anche i farmaci. Se si assumono contemporaneamente, il carbone vegetale potrebbe ridurne l’assorbimento.
Carbone vegetale controindicazioni
Nonostante il carbone vegetale sia una sostanza naturale e innocua per la nostra salute, in alcuni casi potrebbe provocare spiacevoli effetti collaterali. Ad esempio, se lo assumi un periodo prolungato e in quantità elevate, potresti incorrere in spiacevoli effetti collaterali, come costipazione, nausea e vomito.
Inoltre, i carboni vegetali sono controindicati in presenza di lesioni al tubo digerente, appendicite e ostruzioni intestinali.
Come abbiamo accennato, il carbone attivo potrebbe ridurre l’assorbimento di alcuni farmaci. È importante quindi lasciare passare un intervallo di tempo tra l’assunzione dei farmaci e quella del carbone vegetale.
In ogni caso, ti consigliamo di richiedere un consulto medico prima di iniziare ad inserire il carbone attivo nella tua dieta quotidiana. Durante la visita, ti suggeriamo di fornire al tuo medico un quadro completo delle tue condizioni fisiche, fornendogli informazioni dettagliate in merito ai disturbi di cui soffri e ai farmaci che stai prendendo attualmente.
In questo modo, saprai con certezza se si tratta di una sostanza adatta alle tue esigenze personali e potrai iniziare ad assumerla in totale serenità!